Focus group sulla malattia di Parkinson: il ruolo della DBS

Nelle fasi avanzate della malattia di Parkinson (MP), la terapia farmacologica riesce a controllare solo parzialmente la tipica compromissione motoria con conseguente ed inevitabile deterioramento dell’autonomia funzionale e della qualità della vita del paziente.

In questa fase “complicata” di malattia, la stimolazione cerebrale profonda (DBS) si è affermata come approccio clinico e chirurgico di comprovata efficacia garantendo un miglioramento della prognosi quoad valetudinem dei pazienti.

Tale metodica consiste nell’impianto stereotassico, a livello di un particolare target intracerebrale, di un elettro-catetere connesso ad un sistema per la neuro-stimolazione elettrica continua ad alta frequenza che, presumibilmente, determina l’inattivazione funzionale del nucleo bersaglio. Il successo terapeutico della metodica si basa sulla corretta selezione pre-operatoria del paziente, sulla accuratezza della procedura neurochirurgica e sulla accurata regolazione postoperatoria del neurostimolatore.

Fra i criteri di selezione fondamentali vi sono la risposta al test acuto con L-DOPA, la presenza di fluttuazioni motorie, l’assenza di patologie internistiche o psichiatriche. La procedura chirurgica comprende la localizzazione pre-operatoria, la localizzazione neurofisiologica intraoperatoria del target e l’impianto dell’elettro-catetere definitivo. Tra i vari target (nucleo intermedio ventrale del talamo, globo pallido interno, nucleo subtalamico), i dati attualmente disponibili suggeriscono che la DBS del nucleo subtalamico sia la più efficace per il trattamento della MP in fase avanzata, complicata da fluttuazioni motorie e discinesie.

Le garanzie di successo del trattamento sono offerte da centri di riferimento nazionali per tale metodica. Tuttavia solo circa il 5-10% di tutti i pazienti affetti da MP supera la fase di screening pre-operatorio, risultando pertanto candidabile all’intervento di DBS.

I Docenti e i Tutor presenteranno un’introduzione, anche con contributi video, sui moderni approcci strumentali e terapeutici alla diagnostica della MP in fase avanzata di terapia, svilupperanno un’analisi delle cause e problematiche connesse con l’adozione di orientamenti terapeutici non sempre in linea con le indicazioni della ricerca clinica e degli standard internazionali. Il successivo dibattito interattivo tra tutti gli specialisti partecipanti consentirà di sviluppare soluzioni condivisibili e coerenti con le attuali linee guida per il trattamento con DBS dei pazienti affetti da MP.

Responsabili Scientifici Felice Esposito Giuseppe Sanges Alessandro Tessitore

Segreteria Scientifica Alfonso Giordano Teresa Somma www.napoliparkinson.it

Evento ECM N° 115458

Il Convegno prevede 7 ore formative per 7,9 crediti ECM