Fabry e Amiloidosi: un confronto raro

L’obiettivo di questo corso è offrire una formazione scientifica sulle forme rare di cardiomiopatia a fenotipo ipertrofico, in particolare la Malattia di Fabry e l’Amiloidosi hATTR, malattie che, in quanto rare e poco conosciute, possono andare incontro a ritardo diagnostico e mis-diagnosi.

Per entrambe le patologie sono oggi disponibili terapie specifiche che devono essere iniziate in maniera tempestiva, una volta accertata la diagnosi. Solo con un intervento “early” si possono infatti ridurre significativamente le complicanze cardiovascolari, renali o neurologiche, migliorando la qualità di vita e la prognosi del paziente.

La Malattia di Fabry nello specifico è una malattia multisistemica in cui gli apparati coinvolti sono principalmente l’apparato cardiovascolare, il rene e il sistema nervoso sia centrale che periferico. I fenotipi clinici che si possono identificare sono molto variabili e a volte difficilmente individuabili o distinguibili da altre patologie.

In questo contesto l’approccio multidisciplinare di gestione del paziente è fondamentale, ogni specialista ha un suo peso nel percorso diagnostico-terapeutico (cardiologo, nefrologo, neurologo, internista).

L’evento, rivolto a specialisti cardiologi, nefrologi, neurologi, internisti, si propone di aumentare le conoscenze sulla Malattia di Fabry sotto vari punti di vista, partendo dall’importanza di una diagnosi tempestiva e di un team multidisciplinare dedicato, fattori che impattano sul successo delle terapie specifiche e sull’outcome e la qualità di vita del paziente.

Prof. Loreto Gesualdo
Università degli Studi di Bari “Aldo Moro”
U.O.C. Nefrologia, dialisi etrapianti A.O.U. Policlinicodi Bari

Dr.ssa Stefania Marazia
U.O.C. Cardiologia e U.T.I.C. Ospedale “Vito Fazzi” -Lecce

Dr.ssa Filomena My
U.O.C. Neurologia Ospedale “Vito Fazzi” – Lecce

EVENTO ECM

Il Convegno è stato accreditato in Age.na.s. ed è aperto alla partecipazione gratuita di n° 30 tra medici chirurghi specializzati in Cardiologia, Medicina interna, Medicina generale (medici di famiglia), Nefrologia, Neurologia.

Per il conseguimento dei crediti ECM sarà necessario partecipare al 90% della durata delle sessioni, al termine dell’evento verrà effettuato il test di apprendimento obbligatorio.